Il lavoro senza speranza versa nettare in un setaccio.
S. T. Coleridge

mercoledì 14 aprile 2010

Iniziativa scandalosa per le scuole di Pisa - 27 aprile

Pubblichiamo di seguito una lettera scritta su iniziativa di alcuni
membri di associazioni pacifiste e per i diritti umani, e di alcuni
genitori e insegnanti delle scuole di pisa.
Il 27 aprile è prevista una giornata di attività per i ragazzi delle
scuole medie, elementari e dell'infanzia presso la caserma Gamerra,
iniziativa di cui alleghiamo il programma. La provincia ed il comune di Pisa, l'università di Pisa e il CNR sono tra i sostenitori.

La lettera esprime una ferma contrarietà a che bambini e ragazzi
vengano condotti dalle scuole a partecipare a tale iniziativa, e
chiede a Comune e Provincia di modificare in modo sostanziale
l'organizzazione della giornata.
La lettera è un po' lunga ma vi preghiamo di leggerla ugualente e, se siete d'accordo, sottoscriverla.
E' altrettanto importante, nel caso in cui siate genitori di bambini o
ragazzi delle scuole di Pisa, che cerchiate di capire se le classi
della scuola dei vostri figli intendono aderire, che possibilmente
consegniate una copia della lettera al Dirigente Scolastico ( con la
firma di genitori della scuola) e che chiediate consigli di classe o
di istituto per discutere pubblicamente sull'eventuale adesione delle
classi.

Adesioni, proposte e richieste di chiarimenti vanno inviate a:
letterascuolepisa@gmail.com
Fate passaparola !!!

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Al Comune di Pisa, in particolare all'attenzione dell'Assessora Maria
Luisa Chiofalo
Alla Provincia di Pisa, in particolare all'attenzione dell'Assessora Anna Romei
Agli organi di stampa
Ai Dirigenti Scolastici delle scuole del Comune di Pisa

Martedi 27 Aprile 2010 è stata organizzata dall´Associazione Nicola
Ciardelli ONLUS e con il patrocinio del Comune di Pisa una giornata di
attività per i bambini e le bambine, i ragazzi e le ragazze che
frequentano le scuole medie, elementari e dell'infanzia del Comune di
Pisa.

Tale giornata si terrà presso il Centro di addestramento di
Paracadutismo "Gamerra", e le attività previste comprendono, fra le
altre, un laboratorio di materiali e tecniche di lancio a cura del
Centro di Addestramento di Paracadutismo, un'esercitazione di tiro a
segno a cura del TSN Pisa, visite guidate al Museo dei Paracadutisti
Italiani. Alleghiamo il programma completo dell'evento. Il Comune di
Pisa ha inviato una circolare a tutte le scuole medie, elementari e
dell'infanzia di Pisa per invitare le classi a partecipare alla
giornata.
Questo significa che bambini e ragazzi dai tre ai tredici anni di età
verranno condotti dai propri insegnanti, in orario scolastico, in un
luogo normalmente deputato all'addestramento militare. I bambini
verranno accolti da personale civile e militare e svolgeranno diverse
attività condotte o coadiuvate dal personale militare stesso. Non è
superfluo a questo proposito ricordare che il Centro di Addestramento
di Paracadutismo è parte integrante della Brigata Folgore, corpo
speciale delle Forze Armate italiane normalmente impiegato in missioni
militari all'estero.
Poiché questa giornata si colloca all'interno dell'attività scolastica
e si svolgerà nell'atmosfera gioiosa e allegra tipica di una gita,
appare certo che uno dei suoi effetti - sia esso esplicitamente
previsto nelle finalità dell'iniziativa o meno - sarà che i bambini
percepiranno la caserma, l'attività militare che normalmente vi si
svolge o vi si prepara, e la carriera militare in modo acriticamente
positivo.
Dubitiamo infatti che questa giornata sia, per tutte le scuole e le
classi che vi parteciperanno, inserita all'interno di un percorso di
riflessione critica sulla pace, sulla guerra e sull'uso della forza
armata nei conflitti, riflessione che sarebbe comunque molto complessa
e forse non adatta a tutte le fasce di età coinvolte nella
manifestazione.
Per questo motivo siamo assolutamente contrari a che Comune e
Provincia permettano e incoraggino la partecipazione a tale iniziativa
da parte delle scuole.
In primo luogo, infatti, la valutazione della positività o meno dello
strumento militare come mezzo per affrontare o risolvere i conflitti è
un aspetto sensibile dell'educazione dei bambini e dei ragazzi.
Ricordiamo che finché la legge stabiliva l'obbligatorietà del servizio
militare era possibile porre obiezione di coscienza al suo
svolgimento, opponendosi così all'uso delle armi nel dovere
costituzionale di difesa della nazione. Il venir meno dell'obbligo del
servizio militare non ha mutato il profondo convincimento, da parte di
molti cittadini, che le armi e le missioni armate all'estero non siano
il modo per ottenere pace e sicurezza di alcuna popolazione, ed è
diritto di questi cittadini cercare di trasmettere per intero questo
convincimento ai propri figli. Che la scuola dell'infanzia e la scuola
elementare facciano partecipare i propri alunni ad una giornata in cui
l'uso delle armi e lo strumento militare sono presentati in modo
acriticamente positivo lede questo diritto.
In secondo luogo, anche quando si ritenga che esistano casi in cui le
armi vanno disgraziatamente usate, per imporre o mantenere un cessate
il fuoco e proteggere la popolazione civile, nessuno vorrà negare che
la decisione di usarle è estremamente grave e piena di responsabilità.
Ogni cittadino italiano dovrebbe sentire tutta la responsabilità per
la partecipazione italiana a missioni come quelle in Iraq o in
Afghanistan. In tali missioni le forze armate italiane fanno o hanno
fatto parte di alleanze militari che hanno compiuto atti con
conseguenze terribili, come gli attacchi su Falluja o il bombardamento
di civili in fuga in Afghanistan. Qualcuno (non noi) può ritenere che
tali eventi siano errori in un processo che porta ad un bene maggiore.
Tuttavia tutti concorderanno che l'opzione militare nelle crisi
internazionali è una scelta che va ponderata gravemente e che mai può
essere una scelta allegra, leggera o gioiosa. Per questo riteniamo che
introdurre i bambini all'interno di un ambiente di addestramento
militare in un'atmosfera di festa sia un grave errore educativo.
Troviamo particolarmente imbarazzante, in quest'ottica, che fra le
attività previste nella giornata vi sia un laboratorio a cura della
Provincia di Pisa sul tema "Solidarietà e diritti dell´infanzia". Lo
stato di guerra, anche quando lo si ritenga inevitabile o purtroppo
necessario, è comunque una situazione di totale negazione dei diritti,
di cui molto spesso fanno le spese proprio i soggetti più deboli, come
i bambini. Ovviamente apprezziamo il fine meritevole del progetto "La
Casa dei Bambini di Nicola", ma contestiamo che questo fine, così come
il concetto generale di solidarietà e diritti dell´infanzia, possa
essere legato in modo acriticamente positivo ad un ambiente di
preparazione di missioni militari. Questa connessione a nostro parere
porta troppo spesso un segno tragicamente negativo.

Per questo come genitori, insegnanti e cittadini chiediamo:

al Comune di Pisa e alla Provincia di Pisa di non favorire l'adesione
delle scuole all'iniziativa in discussione, di riprogrammare
eventualmente l'iniziativa in un luogo diverso dalla sede di una
scuola di addestramento militare, oppure di riprogrammarla in un
giorno festivo o in orario extrascolastico, cosa che consentirebbe
alle famiglie di assumersi per intero la scelta e la responsabilità di
far partecipare o meno i propri figli.
alle singole scuole di non partecipare all'iniziativa nel modo e nel
luogo in cui è stata per ora proposta, ritirando l'adesione delle
classi coinvolte.
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PROGRAMMA GIORNATA DEL 27 APRILE 2010

L´Associazione Nicola Ciardelli ONLUS, al fine di coinvolgere le
scuole e l´intera cittadinanza sulle finalità della propria attività e
sul progetto "La Casa dei Bambini di Nicola", ha organizzato per 27
aprile 2010, presso il Centro di addestramento di Paracadutismo
"Gamerra" un´intera giornata di attività formative e ricreative per
bambini e ragazzi che prevede le seguenti attività:
dalle ore 10:00 alle ore 18:00:
1)Laboratori scientifici sui principi e sulle tecniche di volo a cura
dell´Università di Pisa e del CNR;
2)Laboratori di SCREAM sul tema "Solidarietà e diritti dell´infanzia"
a cura della Provincia di Pisa;
3)Primi elementi di pronto soccorso e rianimazione a cura della Croce
Rossa Italiana e della Pubblica Assistenza;
4)Percorsi educativi a cura dei Vigili del Fuoco;
5)Voli ancorati in Mongolfiera a cura del Comune di Capannori;
6)Laboratorio degli aquiloni a cura del Centro Sportivo Educativo Nazionale;
7)Materiali e tecniche di lancio a cura del Centro di Addestramento di
paracadutismo;
8)Circuiti con motocarrelli, parete di roccia simulata e esibizione di
Bike Trial con possibilità di provare percorsi in bicicletta, a cura
dell´Associazione sportiva dilettantistica Folgore Bike;
9)Esercitazioni di tiro a segno a cura del TSN Pisa;
10)Visite guidate al Museo dei Paracadutisti Italiani;
11)Animazione, giochi, laboratori e attività sportive a cura del
Centro Sportivo Educativo Nazionale, dell´Associazione "Alipes", della
ludoteca "Leopolda Junior" e della Ludoteca "Spiaggia libera";
12) Giochi gonfiabili per i più piccoli a cura di "Nuvola allestimenti".
Dalle ore 16:30 alle 18:00 sono inoltre previste esibizioni sportive di:
1)Allievi del Club Scherma Antonio di Ciolo;
2)Atlete di ginnastica artistica ASD ascianese;
3)Atleti di Arti Mariziali con il centro arti marziali "Samurai Club"
e l´Associazione "Kosmos Club" di Ghezzano;
4)Krav Maga in collaborazione con lo "Zen Club" di Livorno.
Contribuiscono alle attività della giornata:

Provincia di Pisa Comune di Pisa Centro addestramento di Paracadutismo, Università di Pisa, CNR, Associazione Nazionale Artiglieri, Comune di Capannori, Centro Sportivo Educativo nazionale, Croce Rossa Italiana, Pubblica Assistenza, Vigili del Fuoco, Club Scherma Di Ciolo, ASD Ascianese, ASD Kosmos Club, ASD Samurai Club, Zen Club Livorno, ASD Folgore Bike, TSN Poligono di Pisa, Ludoteca Leopolda Junior, Ludoteca Spiaggia Libera

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